
18 Mar L’Esperienza dei Sento: Alla Scoperta dei Bagni Pubblici Giapponesi
Quando si pensa a un viaggio in Giappone, una delle esperienze più autentiche e indimenticabili che non può mancare è l’immersione nei bagni pubblici, i celebri sento, o nelle terme naturali, conosciute come onsen. Questi luoghi sono l’anima della tradizione giapponese del relax e del benessere, dove per secoli la gente si è riunita per rigenerarsi, socializzare e immergersi nella quiete che solo l’acqua calda può offrire.
In Giappone, fino al periodo postbellico, molte case non avevano una vasca da bagno. Così, ogni sera, le famiglie si recavano al *sento* del quartiere, dove, dopo una doccia accurata, si immergevano nelle vasche di acqua calda, circondati dall’atmosfera pacifica di questi bagni comunitari. Sebbene oggi tutte le case dispongano di vasche private (*ofuro*), l’usanza di frequentare i *sento* è ancora viva e rappresenta un momento prezioso per rallentare e rilassarsi.
Nelle numerose aree termali del Giappone, le sorgenti calde naturali danno vita agli onsen, terme immerse nella natura dove l’acqua scorre direttamente dalle sorgenti vulcaniche. Zone come Hakone e Gero Onsen sono solo alcuni degli angoli paradisiaci dove rilassarsi e lasciarsi avvolgere dal calore benefico dell’acqua naturale. Qui, soggiornare in un tradizionale ryokan – una locanda giapponese con vasche termali interne – è un modo straordinario per vivere appieno questa esperienza.
Per chi però non ha tempo di spostarsi in queste località o non prevede di soggiornare in una struttura tradizionale, la soluzione è a portata di mano. Nei quartieri di molte grandi città come Tokyo e Kyoto, è possibile trovare ancora alcuni di questi sento di quartiere. Con una cifra modesta (circa 5 euro), i visitatori possono accedere a questi bagni pubblici, fare la doccia e godere di un momento di quiete nelle vasche, proprio come fanno i residenti. Alcuni sento mettono a disposizione anche shampoo, bagnoschiuma e asciugamani per chi è sprovvisto di accessori.
Dovete sapere che fino al secondo dopo guerra, nella maggior parte delle case giapponesi, non vi era la vasca da bagno. Come si faceva quindi a lavarsi?
Semplicissimo, alla sera ci si recava nel sento del quartiere e, dopo essersi lavati il corpo, si entrava nelle vasche di acqua calda per rilassarsi.
Al giorno d’oggi ovviamente tutte le case sono provviste di vasca (l’ofuro), ma è ancora tradizione nelle famiglie giapponesi recarsi ogni tanto in questi bagni per avere un momento di relax.
A Tokyo, ad esempio, l’Akebono-yu nel quartiere di Asakusa è uno dei sento più autentici, dove si respira l’atmosfera di un tempo.
A Kyoto, l’Ume Yu accoglie anche persone con tatuaggi, offrendo un sollievo ideale per chi ha camminato a lungo tra le meraviglie della città.




Negli anni, questa tradizione si è evoluta nei cosiddetti super sento, strutture più grandi che combinano le vasche calde con servizi aggiuntivi come massaggi, aree relax e ristoranti.
A Tokyo, l’Oedo Onsen Monogatari, situato nel quartiere di Odaiba, è uno dei più famosi. Questa vasta struttura, con vasche sia all’aperto che al chiuso, permette di immergersi nel fascino dell’epoca Edo: all’ingresso, i visitatori possono scegliere uno yukata (kimono leggero estivo) da indossare nelle aree comuni, immergendosi completamente nell’esperienza.


Per chi cerca un ambiente più sofisticato, Laqua Spa accanto alla stazione di Suidobashi a Tokyo è una spa moderna situata in un centro commerciale. Pur non avendo l’atmosfera del super sento, offre un’esperienza di alta qualità in cui prendersi cura di sé con servizi di eccellenza.
Queste strutture sono presenti anche in altre città come Osaka e Hiroshima, e rappresentano un’occasione perfetta per concedersi momenti di puro relax e rigenerarsi durante la permanenza in Giappone. Approfittare di un bagno in un sento o in un onsen è un’esperienza irrinunciabile per chi desidera scoprire il Giappone più autentico e lasciarsi avvolgere dalla sua antica cultura del benessere.