
03 Apr Meoto Iwa: Le Rocce del Matrimonio Divino nella Spiritualità Shintoista
Nel cuore della religione shintoista, ogni elemento naturale è dotato di un’essenza divina, sia esso un albero, un fiume o, come in questo caso, due rocce sacre. Vicino a ISE, nella prefettura di MIE, sede del più importante santuario shintoista del Giappone, si possono ammirare le famose MEOTO IWA, le “Rocce Marito e Moglie”. Queste due formazioni rappresentano l’unione sacra tra Izanagi e Izanami, i divini creatori della mitologia giapponese, simbolizzando l’eterna unione tra marito e moglie.
La coppia di rocce, una più grande e robusta che rappresenta Izanagi, e una più piccola, simbolo di Izanami, è collegata da una robusta corda chiamata shimenawa, elemento sacro della tradizione shintoista. La shimenawa è un legame di paglia che delimita ciò che è sacro, e nel caso delle Meoto Iwa, simboleggia il legame divino che unisce le due rocce, protetto e benedetto dalle divinità. Ogni anno, il 5 gennaio, la shimenawa viene sostituita in una cerimonia rituale, rinnovando questo legame sacro e l’augurio di prosperità e protezione.
Durante una visita a questo sito sacro, è comune vedere coppie giapponesi che pregano davanti alle rocce, chiedendo la benedizione delle divinità per un matrimonio duraturo e felice. Le Meoto Iwa, immerse nelle acque del mare e illuminate da una luce che cambia con le stagioni, offrono una visione di serenità e di armonia, ricordando a chi le osserva la sacralità dell’unione e dell’amore eterno.
Queste rocce non sono solo uno spettacolo naturale, ma un simbolo profondo della spiritualità giapponese, un luogo dove il sacro e il terreno si fondono in un abbraccio che celebra la vita e l’amore in tutte le sue forme.