24 Mar Onsen – Nudità nelle terme del Giappone

La nuda verità

Camminare in lungo ed in largo per il Giappone è piacevole quanto lo è rilassarsi a fine attività; il luogo migliore per concludere una giornata di duro lavoro, o di intenso giro turistico, è sicuramente in un onsen.
Queste stazioni termali sono numerose in tutto il paese. Il servizio che gli onsen offrono è molto semplice: farvi immergere in vasche di acqua molto calda, per potersi rilassare in mezzo ad altra gente… completamente nudi!

Via i vestiti, via il dolore

Prima di entrare in un onsen, verrete tempestati da cartelli, disegni e pergamene con su scritto sopra le regole da rispettare (soprattutto da voi, che siete dei gaijin) all’interno dei bagni: sciacquarsi bene prima di immergersi nelle vasche, non introdurre capelli nell’acqua, niente tatuaggi, e tanto altro che avremo modo di approfondire.

Ma il punto che più preme (e teme) spesso al neofita di un onsen è quello dell’entrare nel bagno come mamma l’ha fatto; di conseguenza, niente boxer, bikini o asciugamani a coprire le parti intime. La condivisione della nudità nelle terme con persone sconosciute è un’usanza che può sembrare agli antipodi rispetto alla nostra, spesso associata al sesso. In Giappone è uno degli aspetti culturali (se non rituali) della loro vita.
Prima scenderete a patti con questa usanza, prima potrete godervi il meritato bagno caldo, scoprendo che forse l’essere nudi crea più sintonia che imbarazzo.

Siamo tutti nudi agli occhi del Buddha

In un paese strettamente legato alla natura e in particolar modo all’elemento dell’acqua, le sorgenti termali erano considerate un dono degli dei agli animali (ritenuti spesso messaggeri divini, ricordate i cervi?). Inoltre,  le sue acque servivano ad alleviare le ferite.
Con l’introduzione in Giappone del buddhismo e della pratica di purificazione del corpo, l’attività negli onsen divenne ancora più popolare.

In un simile contesto filosofico/religioso, la nudità nelle terme pone tutti gli uomini sullo stesso livello. Siamo tutti uguali attraverso la nudità degli altri. Non ci sono titoli, formalità, o barriere che impediscono l’interazione. Tutto è portato ad un piano più naturale e semplice.
Come forse, molte persone bramano inconsciamente.