Non solo Mosca e San Pietroburgo… un’idea per un viaggio insolito!

Molti decidono di visitare la Russia pensando di trovare ancora quel qualcosa di esotico che la rende misteriosa e sconosciuta. La Russia è un Paese in gran parte così. Ma se pensate che questa atmosfera sia ancora respirabile nelle due metropoli di Mosca e San Pietroburgo, ahimè, purtroppo non è così! Sono due bellissime città ognuna con i suoi tratti distintivi, e che ancora conservano i loro fasti passati ma che non sono poi così diverse dalle città ultra moderne che conosciamo.

Per poter assaporare ancora un po’ di quella atmosfera autentica e antica (senza necessariamente finire in Siberia..) un buon modo è allontanarsi dalle due città principali. La storia di questo Paese è stata scritta nelle sue piccole città medievali, di cui i loro Cremlini ancora ci parlano. Perciò….. AAA A tutti i malati, amanti di storia e arte medievale come me..questo succoso itinerario è per voi! Le più famose di queste città sono quelle dell’Anello d’Oro, ormai da anni meta di turismo.

Ma ce ne sono altre, disseminate nella Russia europea, lontane dai percorsi turistici classici ma altrettanto protagoniste della storia medievale, più antiche della stessa Mosca.

Il percorso inizia nella frenetica capitale, passa per Pskov e Velikij Novgorod, termina a San Pietroburgo.

Perché visitare Pskov e Novgorod?

Intrise di cultura, tradizioni e religione bizantina le due città sono tra le più antiche della Russia. Cliccate sulla mappa qui sotto e scoprite i punti più interessanti di questo itinerario.

La fondazione di Pskov risale ai primi anni del 900 d.C. Situata vicinissimo al confine con l’Estonia, sulle rive del fiume Velikaja. Il suo nome deriva dallo slavo antico e significa “il paese dalle acque gorgoglianti”. Un complesso di spettacolari costruzioni che riunisce chiese, monasteri, cattedrali e fortificazioni ed è stato catalogato dell’UNESCO sotto il nome di “Chiese della scuola di architettura di Pskov”. Il ciclo di affreschi della Cattedrale della Trasfigurazione è semplicemente straordinario. Miracolosamente i suoi affreschi si sono conservati per nove secoli e i loro colori preziosi e i loro temi insoliti risplendono ancora oggi.

Anch’essa adagiata sulle rive di un fiume, il Volkhov, Veliky Novogorod è anch’essa custode di antichi tesori russi. E’ in questa città che il principe variago Rjurik si stabilì nel 862 e pose le basi per la nascita del popolo russo, riunendo sotto il suo comando slavi e normanni. Durante l’invasione mongola fu l’unico principato che si salvò dl dominio tataro grazie alla lungimiranza del principe Alexandr Nevskij. Antico centro del commercio e artigianale era una sede della Lega Anseatica. Qui i mercanti dell’Hansa venivano per commerciare con tutta la Russia.  Il cuore della città è il suo Cremlino e all’interno si trova la Cattedrale di Santa Sofia, risalente all’XI secolo. Di fronte al Cremlino, il Palazzo di Yaroslavl e l’Antico Mercato.

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