
15 Apr KRUTITSKOE PODVORY’E
Un angolo in cui Mosca non è sé stessa. O forse, solo un altro dei suoi mille volti! Un minuscolo quartiere, un fazzoletto di terra della capitale con strade acciottolate, antichi edifici in mattoni rossi e maioliche verdi, piccole colorate casette di legno. Quasi nascosto a occhi indiscreti, un regalo per i pochi viaggiatori che si avventurano fino a Krutitskoe Podvory’e. Dal nostro appartamento abbiamo preso un tram, cosa che io personalmente adoro perché mi permette di mescolarmi con la gente del posto e di attraversare luoghi della città più “comuni”, quotidiani di entrare nella Vita della città. Ma la cosa più semplice è arrivare alla stazione metro Proletarskaya o Taganskaya e cercare Krutitskaya Ul. Varcato il cancello si entra in una sorta di mondo parallelo che sembra lasciare fuori il caos di Mosca. Le prime notizie di quest’area risalgono al XIII secolo. Per centinaia di anni fu un luogo affollato e vivo fino al Periodo dei Disordini, fino all’arrivo di Napoleone, fino all’incuria di epoca sovietica. Eppure resta lì quasi miracolosamente intatto. Un altro tassello che rende questa capitale meravigliosa e sorprendente come poche città al mondo.