
21 Giu PELMENI
La cucina è un modo interessante di avvicinarsi alla cultura di un paese. La considero un aspetto molto importante nei miei viaggi. Dietro ad ogni ricetta c’è una storia, una tradizione e come tutte le cose “vive” anche la cucina evolve, subisce contaminazioni esotiche, modifiche dettate dai gusti che cambiano e dalla moda. Devo dire che anche la cucina russa negli ultimi anni si è innovata parecchio. Uno dei piatti che preferisco, insieme agli imperdibili shashlik (spiedini di carne marinata), sono i pelmeni. Una pasta ripiena simile ai nostri ravioli di origine siberiana.
Potrebbero essere nati come comodo metodo per la conservazione della carne avvolta nella pasta durante gli spostamenti per la caccia. Potrebbero derivare dai più famosi ravioli cinesi. Ci sono varie teorie, ma certamente sono uno dei piatti più conosciuti della cucina russa. Si possono mangiare conditi con smetana e l’immancabile aneto oppure in brodo (sempre con l’immancabile aneto). Il ripieno tradizionalmente è un misto di carni: manzo, agnello, maiale. Ma esistono innumerevoli e sfiziose varianti sia per il ripieno che per l’impasto. Mele e pere, spinaci e feta, verdure, pollo e funghi. Oppure varianti dolci come impasto al cioccolato e ripieno di ciliegie.