
15 Apr SAN BASILIO MOSCA E ICONOSTASI
Foto atipica della Cattedrale di San Basilio. La conosciamo tutti per le sue cupole dorate, impossibile non ricordarsele! Sono diventate un simbolo per Mosca ma anche per tutta la Russia. Eppure gli interni sono praticamente sconosciuti. L’approccio con San Basilio è strano, non è come te l’aspetteresti. Più che una grande cattedrale è un groviglio di cappelle (dove si trovano le immancabili iconostasi delle chiese ortodosse) e stanze che si articolano su più piani, attraverso corridoi e scale. Il primo ricordo che mi viene in mente di questa chiesa sono i canti. In una delle cappelle si svolgeva una funzione e in un’altra sala un gruppo vocale si esibiva. Ognuno di noi ha una propria sensibilità, vive le esperienze in un modo che gli è proprio e ha corde particolari che vengono toccate. Questo aspetto dei canti è una cosa che mi ha colpito in diverse chiese ortodosse, sono bellissimi ovunque. Che siano fedeli o musicisti professionisti! Il canto è sempre stata una componente importantissima nella spiritualità ortodossa. “Non sapevamo se eravamo in cielo o in terra. Sappiamo solo che Dio abita qui tra gli uomini”. Per dirla con le parole della delegazione inviata a Costantinopoli dal Vladimir di Kiev per esaminare la fede greca. Queste sono le parole che mi vengono immediatamente in mente.