Di paesaggi lunari, montagne colorate e distese salate: il Mangystau

Da 3.190

9 Giorni / 8 Notti

Una penisola affacciata sul Mar Caspio. Il Mangystau è un territorio scolpito dal tempo, dal vento e dall’acqua. Il racconto visibile di intere ere geologiche che toglie il fiato con le sue distese salate, le montagne colorate, sfere giganti, formazioni rocciose che sembrano castelli e pinnacoli. Si parte da Aktau una città stretta tra steppa e mare. Aқ “bianco” тау “montagna”, la montagna bianca, forse per quelle scogliere a picco sul mare.

La città di Ševčenko, il poeta ucraino che qui venne esiliato nel ‘800. Dalle acque brillanti del Mar Caspio si raggiungerà il parco Nazionale di Ustyurt o Mangystau con tutte le sue meraviglie.

Un viaggio che richiede sacrifici! I comfort saranno pochi ma verrete ripagati dagli incredibili panorami e indimenticabili incontri. Come tutta l’Asia Centrale sono luoghi che entrano nel cuore e diventano una “malattia”. Sarete attanagliati in eterno dalla nostalgia canaglia. E non potrete fare a meno di tornarci a scoprirne un altro pezzetto.

Itinerario

1° GIORNO 27/10: ITALIA

Partenza dall’Italia per Aktau.

2° GIORNO 28/10: AKTAU

Colazione in hotel. Esplorazione dell’incredibile Aktau. Questa è una città completamente nuova e moderna. È stata concepita come insediamento per l’estrazione dell’uranio nel 1958 e il suo primo nome fu Melovoe. Divenne in seguito una città chiusa quando si iniziò a sviluppare gli impianti per l’estrazione del minerale, cambiando il nome in Gur’ev-20. Portò per un periodo anche il nome di Ševčenko, il grande poeta e artista ucraino  Taras Ševčenko che qui visse esule, tanto che ancora oggi il codice del suo aeroporto è SCO. Oggi è diventata un popolare luogo di villeggiatura.

Visiterete: Piazza centrale con la sua fiamma eterna, il monumento alla Caravella di Colombo, la Cattedrale ortodossa dell’Annunciazione il bazar. Concluderete la vostra giornata con una piacevole e rilassante passeggiata lungo la costa del Mar Caspio.

Pasti: colazione, pranzo e cena

3° GIORNO 29/10: ZHYGYLGAN - KENTY BABA -SULTAN EPE - KAPAMSAY - SARTAS

Visita alla faglia di Zhygylgan, una meraviglia geologica testimonianza dell’antico Oceano Tetide e dei successivi mari Sarmatico e Akchagyl e che conserva le impronte di cavalli antichi e tigri dai denti a sciabola. Proseguendo, raggiungeremo un lago molto pittoresco che, da una certa angolazione, assume la forma di un cuore. Pranzo e proseguimento verso il Mangystau.

Visita alla necropoli di Kenty Baba e alla moschea sotterranea di Sultan Epe, probabilmente collegata a culture e credenze completamente diverse e molto più antiche. Quindi partenza per il canyon di gesso Kapamsay. Le nicchie erose del canyon sono rifugi appartati per i nidi delle aquile. Il canyon nasconde un altro spettacolo raro: un’enorme grotta, nella cui volta l’acqua piovana scava un buco. L’acqua che si accumula sotto l’arco alimenta un piccolo boschetto di gelsi e biancospini. Notte in campeggio delle yurte/albergo del centro dei visitatori di Sartas.

Pasti: colazione, pranzo e cena

4° GIORNO 30/10: SHAKPAK ATA-TORYSH-KOKALA -SHERKALA

Colazione in hotel. Visita della famosa moschea sotterranea e la necropoli di Shakpak-ata. Successivamente, visiteremo uno dei luoghi più impressionanti di Mangystau: la valle delle sfere Torysh. Queste concrezioni di pietra sono il risultato di processi che hanno avuto luogo nelle profondità dell’antico oceano Tetide 35 milioni di anni fa. Il guscio di un antico abitante dell’oceano fungeva da nucleo per la stratificazione di strati di sabbia. La sabbia alla fine si pietrifica in forme bizzarre sotto forma di palline, funghi, uova, cilindri.

Dopo visiteremo Kokala, una piccola gola con bizzarre rocce luminose, dove si mescolano strati multicolori di calcare, argilla e antichi sedimenti. Il monte Sherkala è un simbolo naturale della regione di Mangystau. Notte in yurta, dove avrete l’opportunità di conoscere la vita dei kazaki nomadi e passare la notte nella tradizionale dimora dei nomadi.

Pasti: colazione, pranzo e cena

5° GIORNO 31/10: AIRAKTY SHOMANAY -ZHARMYSH -TUZBAIR

La prima tappa è il sistema di piccole montagne Airakty-Shomanay. Le montagne Airakty sembrano castelli fiabeschi con guglie, torri, colonnati e mura. In primavera la valle è ricoperta di tulipani, piccoli ma delicatamente profumati. Lungo i fianchi del monte Airakty, su blocchi di gesso, si possono vedere petroglifi, chiamati da un ricercatore “Sinfonie della steppa”.

Successivamente, pranzeremo in una caffetteria lungo la strada ci recheremo alla suggestiva distesa salata di Tuzbair. In primavera, Tuzbair si riempie d’acqua, trasformandosi in un enorme specchio di sale, che riflette il cielo. Prima di dirigerci verso il punto più basso del salar, esploriamo l’area alla ricerca di antichi fossili. È difficile immaginare che l’arida steppa, fosse un tempo l’antica Paratetide dell’oceano marino. Allungandosi “da Parigi ad Altai” all’inizio dell’era cenozoica (circa 34 milioni di anni fa), Paratethys unì in uno solo i mari Nero, Caspio e Aral. La vita acquatica a Paratethys era unica e comprendeva di tutto, dai molluschi ai crostacei, alle piccole balene e ai delfini. Ma i cambiamenti climatici e geologici hanno influenzato catastroficamente la vita della fauna locale. Nel tempo, il livello dell’acqua nel mare è notevolmente diminuito e la concentrazione di sale è aumentata. Pochissime specie sono state in grado di sopravvivere in tali condizioni. Possiamo giudicare l’antica diversità della vita marina dai loro resti.

Pasti: colazione, pranzo e cena

6° GIORNO 01/11: BEKET ATA -BOZZHYRA

Colazione. Al mattino visita del santuario Beket ata, lungo la strada ci godremo la vista della valle e degli argali selvatici che saltellano qua e là. È interessante notare che la disposizione delle stanze nel mausoleo di Beket-ata riprende la logica delle stanze nella piramide di Cheope. Un’acustica perfetta e un eccellente sistema di ventilazione potrebbero competere con la tecnologia moderna in termini di efficienza. Prenderemo il tè nella casa dei pellegrini in un’atmosfera molto autentica.

Successivamente ci dirigeremo verso le valli Boszhyra e Kyzylkup. Boszhyra fa parte del versante dell’altopiano di Ustyurt, dove madre natura ha dato completa libertà alla sua immaginazione, creando un paesaggio soprannaturale nei toni del bianco. Tutto qui è bianco: canyon, cime montuose, torri, castelli, yurte. Allestiremo un campo in un luogo molto pittoresco, da dove si possono vedere le montagne colorate di Kyzylkup, dove la terra assolutamente bianca e screpolata ci regalerà un accogliente tepore serale e un enorme cielo stellato. Notte nel campo.

Pasti: colazione, pranzo e cena

7° GIORNO 02/11: KYZYLKUP-BOKTY

Colazione. Mangystau è molto spesso paragonato a Marte o alla Luna. E questa non è una coincidenza. Ne sarete convinti dopo essere stati a Kyzylkup. Visiteremo anche l’incredibile montagna Bokty, che vista da diverse angolazioni cambia forma. Notte nel campo

Pasti: colazione, pranzo e cena

8° GIORNO 03/11: ZHANAOZEN - AKTAU

Dopo colazione ci dirigeremo verso Aktau. Lungo la strada, sosta alla capitale dell’industria petrolifera kazaka, la città di Zhanaozen. Vedremo il panorama di una delle depressioni più profonde del mondo, Karagie. Il punto più basso dell’Asia Centrale. E ci sposteremo verso l’allevamento di capre, dove gli ospitali padroni di casa prepareranno un tour gastronomico di formaggi artigianali, vini e altre delizie della cucina regionale. Entro le 18:00 arriveremo in hotel ad Aktau. Tempo per un po’ di riposo e per rinfrescarsi. Trasferimento in serata all’aeroporto.

9° GIORNO 04/11: AKTAU - ITALIA

Saluti e partenze

Partenza per l’Italia

Servizi inclusi

Viaggio su base privata per un piccolo gruppo dal 27 OTTOBRE al 04 NOVEMBRE 2025.

Prezzi a persona, calcolati sulla base di 8 viaggiatori. I pernottamenti sono in camere doppie negli hotel, in sistemazioni multiple nei capi di yurta e in tenda doppia nei campi tendati.

NOTE IMPORTANTI Avere un bagaglio compatto con poche cose è un vantaggio enorme che rende più fluidi gli spostamenti. Questo viaggio non è praticabile con trolley e valigie rigide. Meglio zaini o borsoni che lasciano le mani libere per trasportarli e si adattano meglio nei bagagliai dei pulmini e dei mezzi 4×4.

Per garantire la buona riuscita del viaggio e riservare tutte le strutture ricettive con disponibilità limitata nelle zone rurali (quali guesthouse e yurte), la conferma di partecipazione è fortemente consigliata entro il 20 AGOSTO con versamento di un acconto.

Per i turisti italiani non è richiesto il visto d’entrata

SISTEMAZIONI IN YURTA E CAMPI TENDATI

 

Campo. Tende

Vengono forniti:

● tenda singola

● sacco a pelo

● 2 materassini (1 termico, 1 autogonfiabile)

● coperta

I servizi:

● tenda grande da pranzo

● cibo preparato da cuoco

● bagno ecologico

● doccia

 

Campo. Yurte

● materasso

● sacco a pelo

● biancheria

● cuscino e federa

 

SUPPLEMENTI E RIDUZIONI

● supplemento per camera singola ad Aktau 3 notti – 180 EUR

● supplemento per camera singola a Sartas 1 notti- 50 EUR

 

Raccomandazioni per l’abbigliamento e l’equipaggiamento:

Preparatevi a temperature molto variabili.

2. Scarponi da trekking e un cambio di scarpe da ginnastica leggere/ sandali sportivi.

3. Bastoncini da trekking (alpenstock)

4. Giacca con membrana impermeabile/giubbotto anti tempesta,

5. Una giacca antivento, una giacca calda in pile o una giacca Polartec.

6. Diversi set di biancheria intima, diverse paia di calze, alcuni calzini caldi.

7. Diverse magliette a maniche corte e lunghe, un berretto, un buffetto e guanti leggeri.

8. Lampada frontale con luminosità e raggio d’azione regolabili, set di batterie.

9. Termos da 1-1,5 litri o altro contenitore d’acqua.

10. Articoli per l’igiene personale, salviette umidificate, kit di pronto soccorso personale, occhiali da sole, crema solare, repellente per zecche. Tappi per le orecchie.

11. Sacco a pelo leggero personale

 

LA QUOTA COMPRENDE

Trasferimento da/per l’aeroporto

Sistemazione in hotel 5* 3 notte

Guida in italiano tutti i giorni del programma.

Trasporto in jeep (3 pax in jeep).

Sistemazione in yurta o camere del centro dei visitatori 2 notti 4 pax per yurta/stanza

Sistemazione in tenda (versione basica) singola e tutta l’attrezzatura per il campo

Bio bagno e doccia da campeggio

Pranzi e cene nei ristoranti in città

Nel campo colazioni, pranzi e cene, eseguiti da uno chef di talento.

Tutti gli altri ingressi a musei e parchi nazionali.

Materiale esclusivo Mastro Matrioska per le escursioni in autonomia e per prepararsi al viaggio

Assistenza 24H dall’Italia

Assicurazione base medico bagaglio

LA QUOTA NON COMPRENDE

Voli internazionali e tasse aeroportuali (calcolati in base al vostro aeroporto di partenza)

Mance e spese personali

Foto e video fees

Escursioni indicate come opzionali o facoltative

Eventuali tasse non esigibili in Italia e da pagare in loco

Assicurazione integrativa annullamento – facoltativa

Quanto non indicato nella voce “la quota comprende”

Quota di iscrizione:  € 90

Condividi e dillo agli amici!