
16 Gen Falkland/Malvinas: Isola Pebble in vendita
Pebble Island è in vendita.
Ho messo piede su quella minuscola isola nel Gennaio 1997, scendendo da un piccolo aereo di proprietà della compagnia aerea locale.
L’occasione fu un invito dell’Ufficio del Turismo delle Falkland/Malvinas a partecipare ad un “fam trip”, viaggio di “familiarizzazione”, rivolto ad operatori del settore turistico. Condivisi l’indimenticabile esperienza con una collega tedesca, Petra, e un giornalista-scrittore inglese, Mark.
Loro, ambedue bird-watchers, io da anni operatore professionista e innamorato della Patagonia e del Sud America.
Le Falkland/Malvinas (come è obbligatorio chiamarle secondo l’ONU) sono un piccolo paradiso naturalistico, dove – oltre a tutte le specie animali della Patagonia continentale – vivono o transitano una miriade di uccelli stanziali e migratori.
Petra e Mark erano estasiati alla vista di decine di specie di uccelli che nella loro vita non avevano mai avvistato e continuavano a riportare febbrilmente appunti sui loro quaderni (eh già, non c’erano smartphone).
Un altro ricordo impresso nella mia mente è la figura del gestore del piccolo “lodge” dove soggiornammo per due notti.


L’uomo in questione, pur essendo giovane (quindi mi sarei aspettato una persona dalla mentalità più aperta) ci trattò con molto distacco, sostenendo che “quelli come noi” sceglievano questi viaggi solo per godere di qualche giorno di vacanza e poi, ritornati in patria, non avrebbero consigliato la mèta ai clienti paganti.


Naturalmente era in errore e ciò non accadde, perché negli anni successivi ho organizzato viaggi alle Falkland/Malvinas per molti clienti, tutti entusiasti al ritorno. Certo, non le decine di migliaia che abbiamo mandato in Patagonia e Antartide, ma certamente un numero interessante e di tutto rispetto.


Comunque, nei due giorni trascorsi sull’isola, il nostro “non proprio gradevole” anfitrione, ci accompagnò a visitare diverse colonie di animali, fra cui ricordo bene le diverse specie di pinguino: i Gentoo, dalle tipiche zampe e becco arancione, i Rockhopper, spettacolari arrampicatori che salgono lungo pareti di roccia verticale con le sole unghie delle zampe posteriori, e io, modesto alpinista, li ammiravo stupito; poi i Macaroni, dalle buffe piume gialle sulla testa. Tutte queste specie sono visibili solo su queste isole e in Antartide, ma non nella Patagonia continentale.
E ora chissà chi vorrà comperare quest’isola di soli 30 km di lunghezza, sperduta nel sud dell’Atlantico, dove la prima fattoria fu costruita da John Markham Dean nel 1846 (Wikipedia)
In ogni caso, per ammirare l’autentica bellezza del territorio non è così difficile raggiungere Pebble Island così come le oltre 200 isole che formano le Falkland/Malvinas, come ho scritto qui. A disposizione dei viaggiatori c’è un volo settimanale della LATAM, compagnia cilena, o i voli militari della RAF, da Londra, decisamente più costosi (ho provato personalmente anche quest’ultimo percorso)