
23 Nov Best in Travel 2021: le categorie Sostenibilità, Comunità e Diversità rubano la scena a Paesi, Città e Regioni.
Inutile negarlo, il COVID ha assestato un duro colpo al mondo del turismo e a tutto ciò che ruota attorno.
Prova evidente la scelta a sorpresa operata dalla nota casa editrice Lonely Planet, che, fino al 2020, con i “Best in Travel” premiava e quindi segnalava, le migliori mete da privilegiare per l’anno successivo.
I riconoscimenti per l’anno 2021 sono invece stati assegnati a “persone e luoghi che hanno dato un contributo significativo al modo di viaggiare, seguendo i criteri di Sostenibilità, Comunità e Diversità”.
La selezione Best in travel 2021, concepita durante la pandemia, premia la meta che garantisce a ognuno di noi di viaggiare, anche in presenza di handicap, sottolineandone il diritto di poterlo fare.
“Lonely Planet ha deciso, in questa edizione, di dar voce a destinazioni e persone che possono davvero regalare ai visitatori un’esperienza autentica. Tre le categorie in cui è suddivisa la raccolta – Sostenibilità, Comunità, Diversità – ognuna con dieci suggerimenti tra persone e destinazioni. Un modo per sostenere coloro che, con impegno e coraggio, cercando di essere una forza positiva in un anno in cui la pandemia ha tolto temporaneamente i viaggi dalle priorità. E per poter rilanciare, una volta finita la crisi, un turismo che sia davvero più responsabile”.
Hai sempre desiderato visitare il mitico Machu Picchu?
Fare paracadutismo a Santiago del Cile?
Perderti nella natura selvaggia e incontaminata di San Pedro de Atacama?
Perdersi nei paesaggi del Costa Rica?
Ebbene sì, esplorare il mondo senza limiti non può essere un privilegio ma è diritto di tutti, persone con disabilità e non.
Le mete scelte da Lonely Planet sono 30.
Mastro Patagonico è molto sensibile a questo tema e approfondirà quanto prima nuovi itinerari di Viaggio rivolti ad ogni Viaggiatore.
Io sono convinto che ritorneremo presto ad esplorare nuovi territori!
A prestissimo, ma, nel frattempo, voi, pianificate…