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FARE SHOPPING IN KASHMIR

L’artigianato del Kashmir, influenzato dall’arte iraniana e centroasiatica fin dal XIV secolo, è celebrato in tutto il mondo per la sua squisita maestria.  

Il Kashmir è soprattutto famoso per i suoi tappeti e le sciarpe Pashmina, ma non solo, perché è un popolo con grandi tradizioni artigiane.  

In questo articolo Mastro Saree vi orienta nella ricerca di artigianato locale di pregio per uno shopping originale e consapevole durante i vostri soggiorni in Kashmir o nel resto dell’India.  

Il Kashmir fu il primo stato indiano in cui iniziò l’arte della fabbricazione dei tappeti.  

Verso la fine del XV secolo, il re Badshah invitò gli artigiani persiani in India per impartire una formazione sull’arte della tessitura dei tappeti. La tecnica con cui, ancora oggi, vengono annodati i tappeti del Kashmir è unica e li rende più resistenti e duraturi. Questi tappeti sono tessuti con pura lana o interamente in seta (a differenza della maggioranza in commercio che contengono un mix di lana e seta) e il numero di nodi è direttamente proporzionale alla durata di un tappeto del Kashmir. Mastro Saree consiglia di scegliere quelli a due nodi! 

Molto leggeri, questi tappeti potrebbero sembrare molto costosi, ma considerando il numero di sforzi e il tempo dedicato dagli artigiani, nella loro tessitura, i prezzi sono proporzionati alla qualità. Il completamento di un solo tappeto richiede dagli otto ai dieci mesi.  

L’arte della tessitura dei tappeti è laboriosa e include molti passaggi, dalla coltivazione della seta alla scelta dei motivi da disegnare su ogni tappeto e poi il trattamento, la tintura e la finitura. Quindi, durante il vostro shopping a Srinagar, dare un’occhiata agli esclusivi tappeti del Kashmir è una tappa obbligata! Vi sorprenderanno per la loro magnificenza. 

Tutti conoscono anche gli splendidi scialli kani del Kashmir. Realizzati in lana pashmina, seta o una miscela di entrambe, questi scialli hanno dato il nome alla categoria che oggi in Italia e nel mondo confonde gli originali con la vasta gamma di sciarpe di tutti i tipi. Le pashmine autentiche sono pura eleganza e  costituiscono un articolo da acquistare assolutamente quando si fa shopping a Srinagar.  

L’arte della fabbricazione di scialli è più un affare di famiglia, tramandato di generazione in generazione. Sia gli uomini che le donne in famiglia sono coinvolti, se pur con ruoli diversi, nella produzione di questi capolavori. Mentre le donne sono responsabili del ricamo e della filatura della lana, gli uomini lavorano sui telai a mano perché sono più pesanti da piegare. Il ruolo dei tintori arriva in una fase successiva.  

La tintura avviene con coloranti organici per tingere a mano gli scialli, dopodiché, tornano agli artigiani per il ricamo. Il ricamo a mano dei motivi e dei disegni avviene con l’aiuto di aghi di varie dimensioni, gli aghi spessi vengono usati per produrre disegni di dimensioni più grandi, mentre gli aghi sottili produrranno sugli scialli disegni molto fini. Il ricamo di ogni esemplare può richiedere settimane, a seconda del progetto. 

A Srinagar, tutte le spezie arricchiscono i mercati di colore e di inebrianti profumi esaltando l’autentico sapore del cibo Kashmiro.  

I Kashmiri sono sempre stati molto esigenti riguardo alle loro spezie, e lo potrete constatare dalla loro cucina sofisticata. Lo zafferano, il famosissimo peperoncino rosso in polvere del Kashmire il cumino nero, sono alcune delle spezie ritenute speciali per la regione. Di solito si trovano ovunque nel Kashmir. 

I coltivatori di zafferano sono concentrati nei prati di Pampore (nel distretto di Pulwama nel Kashmir meridionale, vicino all’autostrada nazionale Srinagar-Jammu) e attraggono turisti da ogni dove, regalando poesia pura grazie alle tonalità gialle, marrone e viola dei fiori che sbocciano accanto ai giganteschi alberi di Chinar nel mese di ottobre.  

Il periodo del raccolto è una festa per i villaggi della zona.  

Il primo giorno del raccolto, i coltivatori di zafferano si dirigono al santuario di Hazrat Sheikh Sharifuddin a Namblabal Pampore per offrire un po’ di zafferano alle divinità. 

Nel 2020, il Kashmir ha stabilito un record di produzione di zafferano superando le 13 tonnellate. Sebbene il Dipartimento dell’agricoltura del Jammu e Kashmir non abbia ancora calcolato i numeri esatti, si prevede che quest’anno (2025) la produzione batterà quel record.  

Oltre 16 mila famiglie vivono sulla coltivazione e il commercio di zafferano e gli agricoltori affermano che quest’anno la produzione è circa il 25-30 percento superiore rispetto agli anni precedenti. 

Lo zafferano è una delle spezie più costose al mondo ed è noto come il re dei condimenti. Il suo prezzo varia tra 150.000 e 250.000 rupie al kg. (tola) 

E per gli amanti del tè, prima da provare e poi da acquistate in città è il Kashmiri Kahwa Tea, una bevanda popolare nella valle del Jammu e Kashmir, in India. Si tratta di una base di tè verde infuso con spezie ed erbe del Kashmir. Il suo aroma, il sapore e i benefici per la salute sono unici e apprezzati per secoli.  

Il tè Kahwa è una preparazione tradizionale fatto con foglie di tè verde sfuse, dalle antiche origini. Il tè è infuso con una miscela di spezie dai rinomati benefici per la salute, tra cui cardamomo, cannella, zafferano e chiodi di garofano e bollite in acqua. Il tè viene poi filtrato e addolcito con miele o zucchero e spesso servito con mandorle o noci tostate. Ed è ben di più di una bevanda popolare nella valle del Kashmir in India, il suo valore culturale è significativo per la popolazione della regione, fa parte della cultura locale da secoli e viene spesso servito come bevanda di benvenuto agli ospiti nelle case e durante le riunioni formali. È un simbolo di ospitalità e calore, che riflette i valori culturali del popolo del Kashmir. 

Le loro proprietà medicinali di questo tè si rintracciano in ogni ingrediente, a partire dallo zafferano, noto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Allo stesso modo, il cardamomo utilizzato nel tè è noto per aiutare la digestione e alleviare la nausea. Mentre la cannella può aiutare ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue.  

Inoltre, il tè Kahwa è anche una parte essenziale della cucina del Kashmir ed è spesso abbinato a piatti tradizionali come il Rogan Josh, il Gushtaba e il Tabak Maaz. La combinazione del tè Kahwa con questi piatti completa i sapori ricchi e audaci della cucina locale, rendendola un’esperienza culinaria completa. 

Tuttavia, per rendere il processo più pratico, il Kashmiri Kahwa Tea è disponibile anche in bustine che contengono la miscela di tè verde e spezie da usare in infusione nell’acqua calda, la soluzione più facile e pratiche per il trasporto in Italia. 

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