IL VIAGGIO IN INDIA TI CAMBIA LA VITA …

Gli ingredienti che contribuiscono a rendere un viaggio in India un’esperienza trasformativa sono molteplici, dalla scoperta e comprensione delle tante sfumature della cultura e delle religioni al permettersi di conoscere un paese tanto diverso dal nostro senza alcun pregiudizio per lasciarsi affascinare dai suoi controsensi e dalla sua gamma infinità di opportunità di esperienze da fare individualmente e in gruppo.

Vi racconto cosa può offrirvi il viaggio in India:

L’AVVENTURA nelle grandi megalopoli, come Mumbay o Delhi:
il primo impatto con una delle città più densamente popolate al mondo è davvero forte, mezzi di ogni tipo affollano le strade del centro e della periferia ad ogni ora, un insieme di suoni, profumi e colori catturano i nostri sensi, ma, anche le stravaganti situazioni che si creano fra mezzi di locomozione, mucche, e passanti non lascia indifferenti e nutre di stupore noi occidentali rigorosi e disciplinati.
In queste grandi città è affascinante osservare e prendere parte ai rituali delle diverse religioni, entrare in un Tempio Sikh, crea un piacevole senso di pace e di armonia, mentre in un tempio induista c’è festa, colore, baccano, profumo d’incenso e olio, burro e fiori.

La CULTURA e solennità dei luoghi religiosi e le dimore storiche che riportano all’epoca dei Maraja si rivela un’esperienza unica: il fascino delle dimore Heritage è davvero impagabile. Sono 40 i siti Unesco che rendono l’India il 6° paese nella lista dei patrimoni dell’umanità protetti dall’UNESCO. Tra questi ci sono 32 entità culturali, 7 meraviglie naturali e 1 sito di categoria mista che è stato recentemente inserito nell’elenco (a dicembre 2021). Questi siti hanno un significato in diversi campi come cultura, patrimonio, architettonico e bellezza naturale, si pensi al celebre Taj Mahal, una delle sette meraviglie del mondo, un mausoleo di marmo bianco fatto costruire dall’imperatore Moghul per commemorare la morte della propria sposa tanto amata.

La NATURA, nelle sue molteplici sfaccettature, dai templi delle scimmie e dei topi, alla foresta e i parchi nazionali, in cui vivere l’esperienza di un safari, o da attraversare semplicemente per scavallare da uno stato all’altro condividendo con la fauna locale la strada e il bosco.

La SPIRITUALITÀ che si respira in ogni dove e si concentra nella tradizione vedica, negli ashram, attraverso l’incontro con i Sadu (dal sanscrito sādhus) i cosiddetti santoni o baba , che si incontrano lungo le rive del Gange e negli ashram a Nord. L’esperienza dei rituali e l’energia purificatrice e trasformatrice dei Festival Induisti, la sacralità di alcune città e territori come il Ladakh.

 

 

Per chi è un viaggio in India?

Per quelle persone, che attraverso il viaggio trovano fonti di ispirazione, arricchimento culturale e spirituale, ma soprattutto che non respingono le opportunità di emozionarsi per le bellezze che il mondo regala ai nostri sensi: un panorama mozzafiato, i profumi ed i sapori delle spezie, svegliarmi la mattina con il rumore delle onde davanti all’oceano o i canti nelle moschee e nei templi, il dono di una visita ad una scuola in un piccolo villaggio o da una famiglia che apre le porte della sua umile dimora con la gioia nel cuore, per condividere il poco che hanno, un gruppo di bimbi sorridenti e felici seduti sul pavimento della loro classe, mangiare con le mani e divertirsi.

Esistono Paesi che si possono affrontare a cuor leggero, ed altri che invece richiedono una preparazione ma anche una chiamata, che arriva dal cuore. L’India, come l’Africa, appartiene alla categoria di Paesi che trasformano e che chiamano i visitatori.

Quando chiedo se l’India fa per te intendo se sei pronto/a a sfidare il caos con divertimento, il disordine con ironia, lo sporco senza indignazione pur sapendo che in prima istanza mettono a dura prova i tuoi nervi.

 

C’è un auto test per chi ha una mezza intenzione di partire per un viaggio in India.

CHIEDITI:

Sono disposta/o a un’alimentazione semplice, ripetitiva, ma speziata e spesso piccante?

Sono pronto/a a sorprendermi senza infastidirmi per i clacson che suonano e la guida sportiva, con dribbling tra mucche, bucce di banana e cani randagi?

Sono pronto/a ad entrare nei templi coperta/o anche se fa caldo e scalzo/a con al massimo dei calzini, lasciando senza problemi le tue calzature fra centinaia, all’entrata senza temere di tornare a casa scalzo/a?

Qualcuno dice che non si è mai pronti per l’India.

Io invece penso che essere preparati per quello che questo enorme Paese ci farà vivere è impossibile, ma c’è chi è predisposto/a e chi no.

L’India sa essere stressante e pesante, incessante e martellante, i suoi controsensi difficili da digerire.

Un fascino particolare, che fa dire a molti che la si può odiare quando ci si trova totalmente immersi, per poi amarla quando la si lascia.

IL CONSIGLIO
Parti con MASTRO SAREE!
Ti aiuterà a rendere il viaggio un’intima esperienza evolutiva ricca di curiose occasioni di divertimento, scoperta, intimità, piacere, spiritualità e leggerezza.

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