Un viaggio unico e coinvolgente, pensato per fotografi di ogni livello – dai professionisti agli appassionati – che vogliono esplorare e raccontare la magica India attraverso l’obiettivo.
Un viaggio unico e coinvolgente, pensato per fotografi di ogni livello – dai professionisti agli appassionati – che vogliono esplorare e raccontare la magica India attraverso l’obiettivo.
11-22 OTTOBRE 2025
DIWALI FESTIVAL
In compagnia di un fotografo professionista, che sarà anche guida e mentore durante tutto il viaggio, per un’esperienza immersiva memorabile.
Un Passaggio in India disegnato da Mastro Saree per il festival di Deepavali più noto in Italia come Diwali, la festa della luce che vince sull’oscurità intesa come binomio conoscenza-ignoranza, bene-male, speranza-disperazione, gioia-dolore.
Il festival hindù di Diwali si celebra per 5 giorni adorando e celebrando le loro divinità, tra cui Maa Lakshmi, Lord Ganesha, Lord Hanuman (le due divinità maschili con il volto di un elefante il primo, e di una scimmia il secondo), e altre importanti divinità come Lord Krishna, Maa Saraswati e Maa Kali espressioni del femminile sacro che celebrano i colori dell’India, autentici ed entusiasmanti.
Il terzo giorno del festival spirituale della comunità induista ma che nel tempo è diventato il festival di tutta l’India, celebra la divinità femminile Maa Lakshmi – Lakshmi puja – con una cerimonia – puja – che consacra il festival e dalla quale deriva il nome Diwali puja. Ogni anno le date cambiano in base al calendario indù luni-solare e nel 2025 questa celebrazione rituale, che accende letteralmente le notti indiane, cade il 20 ottobre.
DA NON PERDERE.
Da € 3.470
VOLI INCLUSI
12 Giorni / 10 Notti
L’itinerario di Mastro Saree si sviluppa all’insegna di occasioni speciali per i partecipanti che vorranno fotografare la vita quotidiana tanto quanto i momenti culturali esclusivi del festival ed entrare in contatto con le persone, visitare i templi più originali e i paesaggi mozzafiato.
L’occasione per arricchire il vostro portfolio con immagini che raccontano l’anima di questo straordinario Paese e, allo stesso tempo, crescere fotograficamente grazie alla guida esperta che vi accompagnerà in ogni tappa.
Partenza dall’Italia con volo intercontinentale diretto a Delhi, accompagnati da Roberto Cristaudo, mentore del gruppo durante questo tour fotografico ispirato alla luce e alla bellezza dei rituali colorati e suggestivi dell’India del Nord.
Arrivo all’aeroporto di Delhi, incontro con l’autista e partenza in autobus per Vrindavan, a 200 km di distanza dalla capitale, il luogo in cui è cresciuto Lord Krishna, nella dinastia Yadu, nato a Mhatura che dista soli 15 km, in Uttar Pradesh.
All’arrivo sistemazione in hotel.
Tempo libero per la visita della città e per una passeggiata serale sui Ghat che si affacciano sulle sponde del sacro fiume Yamuna, a volte chiamato Jamuna – il più grande fiume tributario dei Ganges (Ganga), nell’India settentrionale – che scorre attraverso la terra religiosa di Vrindavan.
E’ consigliato anche un giro in battello private per fotografare I Ghat dallo Yamuna al tramonto. I più importanti dove assistere alle celebrazioni serali, l’Aarti delle 20, sono il Keshi, il Cheer e il Jugal Ghat. Il Keshi Ghat trae il suo nome dalla leggenda del potente demone di nome Keshi che si trasformò in un cavallo feroce e secondo la mitologia indù, il Signore Krishna combatté senza paura sconfiggendolo. I devoti di Krishna credono che il ghat possegga energia divina poiché il Signore Krishna stesso lo onorò con la sua presenza e il suo coraggio.
Rientro in albergo per il pernottamento.
Dopo la colazione in albergo, intera mattinata dedicata alla visita di Vrindavan e nel pomeriggio trasferimento ad Agra.
Vrindavan è definita “la città sacra” per i suoi 6000 templi.
Il suono melodioso delle campane del tempio e i devoti che affollano i luoghi di culto con i canti di Radhe Krishna, passando per I vicoli stretti che conducono ai Ghat, rende il luogo denso di spiritualità e avvolge ognuno in un misticismo indescrivibile di giorno quanto di sera. Uno dei tre templi più importanti di Vrindavan che attira sempre moltissimi devoti, è il Bankey Bihari Temple, maestoso e imponente, è dedicato a Lord Krishna. Bankey significa “piegato in tre punti” e Bihari significa “supremo fruitore”, costruito nell’anno 1864, il significato del nome si riferisce all’immagine del Signore Krishna nell’iconica raffigurazione in cui, mentre suona il flauto con la mano destra, il suo ginocchio destro è piegato su quello sinistro.
L’architettura del tempio riflette un classico design del Rajasthan. La storia del tempio Banke Bihari risale a Swami Haridas (il guru di Tansen) che fondò il tempio. La Leggenda narra che una volta Swami Haridas cantò un verso in Nidhivan a Vrindavan per i suoi discepoli. Mentre cantava, il Signore Krishna insieme a Radha apparvero di fronte a lui. Fu quello il momento in cui Haridas chiese alla coppia celeste di fondersi. Su sua richiesta, sia Radha che Krishna si unirono per formare l’idolo di Banke Bihari.
Pomeriggio ad Agra: dalla devozione induista alla contemplazione commemorativa della dinastia Mogul.
Check-in in albergo e possibilità di ammirare Taj Mahal, dal battello sullo Yamuna, al tramonto.
Il Taj Mahal è una delle sette meraviglie al mondo, un magnifico sogno in marmo che sorge nel mezzo di un lussureggiante giardino come una perla in una sorta di paesaggio immacolato.
La sua bellezza trascende ogni descrizione, fatto costruire dall’Imperatore Moghul Shahjehan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del 14° figlio dopo 17 anni di matrimonio.
Per erigere il monumento furono raccolte pietre preziose di ogni tipo, perle, coralli e furono chiamati da tutto il reame 20.000 tra i migliori artigiani, che impiegarono 22 anni per completare questo capolavoro.
Serata Libera, pernottamento in albergo.
Colazione in albergo e giornata dedicata alla visita del Taj Mahal, del Forte di Agra, antica residenza imperiale dell’imperatore della dinastia Moghul Shah Jahan, del Itmad Ud Daula, anche chiamato Baby Taj Mahal, e imperdibile la meno nota tomba di Akbar, un sito estremamente suggestivo, che riesce ad essere una piccola oasi di pace in mezzo al caos della città. Gran parte delle costruzioni ad Agra sono in arenaria rossa lo è anche il mausoleo che contiene le spoglie di Akbar, l’illuminato imperatore moghul che fece della tolleranza religiosa il suo credo. Il seicentesco monumento funerario di Akbar il Grande è un ricercato edificio in pietra arenaria con dettagli in marmo bianco che si trova al centro di un vasto giardino charbagh in cui passeggiare e lasciarsi stupire da avvistamenti di pavoni, scimmie, antilopi e molte altre specie libere di muoversi senza timori. L’interno è decorato con una squisita calligrafia che riflette i principi del Din-e-Ilahi, un movimento religioso fondato dall’imperatore Akbar e basato sulla fusione di Induismo e Islam, includendo anche altre religioni. Sikandra è il luogo di sepoltura dell’imperatore Moghul Akbar e la sua tomba si trova qui, in una camera oscura.
Serata Libera, pernottamento in albergo.
Sveglia molto presto e trasferimento in stazione dove si salirà a bordo del treno che porta a Jhansi e da lì il gruppo proseguirà in minivan privato fino a Orchha in Madhya Pradesh.
All’arrivo alla stazione affollatissima di Jhansi incontro con l’autista del pulmino e proseguimento per Orchha, il cui significato letterale è “nascosta”, risulta essere la perla nascosta della regione. Fu edificata su un pezzo di terra lungo il fiume Betwa, fondata dal capo Rudra Pratap Singh della dinastia Bundela.
Da visitere: il Raj Mahal, la residenza reale degli ex regnanti di Orchha, che ospita due cortili interni, dei quali uno con i classici pilastri degli ambienti per le cerimonie religiose. La parte più interessante del palazzo è Diwan-i-Khaas, la sala delle udienze, famosa per le sue pareti decorate da immagini sacre e mitologiche. Il Rai Parveen Mahal, un dono d’amore, costruito per la poetessa e musicista, Rai Parveen che era l’amante del Raja Indramani. e Jahangir Mahal, un imponente edificio a tre piani costruito in stile indo-islamico con cupole, balconi ed un ingresso ampio custodito da due torri con elefanti scolpiti, stile che ricorda l’architettura del Rajasthan.
Pomeriggio ad Orchha: dopo il check in albergo, visita della città che fu capitale di uno stato feudale nel XVII secolo.
Il Madhya Pradesh è lo stato dell’India centrale identificato come il cuore dell’India, ed è una terra dal patrimonio senza tempo, dove la storia è incisa in grandiosi templi, possenti fortezze e iscrizioni sacre.
Orchha, rimane il principale sito storico che ha mantenuto la cultura e le leggende dei sovrani della dinastia Bundela. Il capo Rudra Pratap Singh fondò Orchha su un pezzo di terra lungo il fiume Betwa. Le visite consigliate sono: il Raj Mahal, il Rai Parveen Mahal e Jahangir Mahal, edificati da vari Maharaja con uno stile che ricorda l’architettura del Rajasthan.
Serata libera, rientro in albergo per il pernottamento.
Colazione in hotel e mattinata dedicata ad Orchha, tempo per completare la visita dei siti storici e archeologici e per trascorrere tempo fra la gente del luogo.
Pomeriggio a Datia: Menzionata come Daityavakra nel Mahabharata, il più lungo poema epico di tutti i tempi, l’essenza della filosofia indù.
La città è benedetta dalla storia e dalla divinità. Numerosi templi, alcuni dei quali risalgono addirittura alla preistoria, danno a questa città il suo secondo nome: “Laghu Vrindavan” o “Piccola Vrindavan”. Imperdibile il Palazzo Ver Singh, costruito su una collina che domina la città interamente in pietra e mattoni.
Rientro a Orchha per la cena e il pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel check-out e trasferimento in bus privato a Khajuraho, sistemazione in albergo e visita di una porzione del gruppo di templi indù e giainisti, anch’essi patrimonio mondiale dell’UNESCO.
I templi di Khajuraho sono famosi per il loro simbolismo architettonico in stile nagara le loro sculture erotiche.
Nella visita turistica di Khajuraho, il complesso occidentale del gruppo di templi rappresenta la più grande collezione ed è il luogo principale da visitare. Si possono osservare le opere d’arte e di scultura dei templi di Khajuraho e comprendere il messaggio dietro le statue, se si sceglie di avere una guida. Qui i templi possono essere visitati anche all’interno in cui l’area giardino è un luogo perfetto per fare fotografie.
Serata libera, cena e pernottamento in albergo.
Colazione in albergo e proseguimento della visita del gruppo orientale di templi. Khajuraho, il cui nome deriva dalla parola hindi Khajur che significa palma da datteri, è una delle attrazioni principali dell’India centrale e deve la sua celebrità al complesso di templi intrisi di erotismo edificati sotto il regno dei Chandela – tra il 950 e il 1050 d.C. – e ritenuti oggi la punta di diamante dell’architettura medievale indiana.
Degli ottantacinque templi di Khajuraho, consacrati al culto induista e jainista e disposti su un’area di ventuno chilometri quadrati, oggi ne restano solo ventidue su cui sono scolpite – oltre a scene ascrivibili alla vita tradizionale e alla mitologia indiana di mille anni fa – alcune posture tantriche ispirate dal Kama Sutra.
Serata libera. Rientro in albergo per il pernottamento.
Colazione in hotel e check-out. Partenza per Chitrakoot.
All’arrivo sistemazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita della città: le grotte di Gupt Godavari, il tempio di Sati Ansuya, lo Sphatik Shila, il tempio di Kamta ji, il Janki kund.
Al tramonto è consigliato dirigersi ai Ghat per assistere al Aarti sul fiume Mandakini.
Serata di celebrazione di Narak Chaturdashi, noto anche come Chhoti Diwali, è la festa indù che si celebra nel mese di kartik, il 14° giorno del Krishna Paksha. Cade un giorno prima di Diwali ed è parte integrante della serie di celebrazioni di 5 giorni.
Pernottamento in albergo.
Colazione in hotel, check-out e partenza in direzione Prayagraj.
All’arrivo proseguimento in barca verso il Sangam.
Allahabad si trova alla confluenza dei tre fiumi più importanti dell’India: il Gange e lo Yamuna e il nascosto Saraswati. La confluenza conosciuta come Sangam è considerata avere grandi poteri di purificazione dell’anima e tutti i devoti indù sperano di fare il bagno qui almeno una volta nella vita. Nel 2025 ha ospitato il Kumba Mela.
Pomeriggio dedicato alla visita al tempio di Hanuman, Akshayavat o Akshay Vat è Alopi Devi (Shakti Peetham), tempio peculiare in quanto non sono onorate le divinità e non sono presenti loro statue, ma, c’è una carrozza di legno o ‘doli’ da qui l’origine del nome, Alopi che significa scomparso.
Sistemazione in hotel per il pernottamento e serata dedicata alla celebrazione di Diwali nutrendosi della cultura locale e delle mille luci che illuminano le acque sacre.
Colazione in hotel, check-out e trasferimento in aeroporto.
All’arrivo a Delhi trasferimento autonomo in hotel check-in e pomeriggio e serata liberi per esplorare il Diwali a Delhi.
Colazione in albergo, check-out e trasferimento autonomo in aeroporto. Disbrigo delle pratiche di imbarco e rientro in Italia con tanto materiale per una ricapitolazione ricca di racconti belli e memorabili.
Quota gestione pratica: € 90