
12 Ago Shark Week, appuntamento con lo squalo
C’è chi segue la Settimana della Moda a Milano, c’è chi compra la Settimana Enigmistica e chi invece è un fan della Settimana dello Squalo: inutile dire che il popolo dei subacquei parteggia generalmente per la Shark Week. Che, nel caso ve lo foste dimenticato, è proprio…adesso!
La Shark Week è una settimana dedicata alla comprensione e alla salvaguardia degli squali, predatori degli oceani tanto possenti quanto delicati: apparsi nei mari primordiali circa 400 milioni di anni, molto prima che i dinosauri zampettassero sulla Terra, sono stati capaci di arrivare tranquillamente fino ai giorni nostri, in tempo per ritrovarsi oggi a rischio di estinzione. Perché? La risposta breve è: a causa dell’uomo.
L’Homo sapiens, infatti, con la sua caratteristica stupidità ecologica degna di un virus, ha nei secoli eliminato (o quasi) la maggioranza dei grandi predatori terrestri e marini, inclusi ovviamente gli squali, con gravi danni per la biosfera. E, in tutto ciò, la disinformazione ha un ruolo cruciale.
Ecco perché ho pensato di raccogliere alcune delle più belle infografiche sugli squali: per informare, far riflettere e, possibilmente, affascinare. Eccole:
Resta comunque un fatto: con ogni probabilità, il regalo più grande che potete farvi se siete dei subacquei, è immergervi con gli squali. Chi non l’ha mai fatto non può capire, lo so.
Permettetemi qualche consiglio: non comprate carne di squalo (la verdesca viene venduta nei principali supermercati italiani), non assaggiate MAI zuppa di pinne di pescecane e, finché siete in tempo, immergetevi con gli squali, un’esperienza alla portata di tutti i subacquei che non si può dimenticare.