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Squalo bianco: 8 curiosità che non sapevi

I grandi squali bianchi: 8 curiosità per conoscerlo meglio

1. Superpredatore

I grandi bianchi sono definiti superpredatori, ciò significa che sono al vertice della catena alimentare e non temono di essere cacciati.
Gli unici predatori (inusuali) dello squalo bianco sono:
– Altri squali bianchi
– Orche
– Capodogli

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2. Un singolo morso

Con un singolo morso uno squalo bianco può staccare fino a 14kg di carne e un esemplare adulto può consumare cibo fino ad un quinto del proprio peso in un solo pasto.

 

3. Potere sensoriale

Grazie alla loro linea laterale (un organo sensibilissimo posto lungo tutto il loro corpo), gli squali possono rilevare una variazione di pressione nell’acqua anche a grande distanza e sanno esattamente cosa nuota intorno a loro ancor prima di vederlo con gli occhi.
I grandi bianchi possono anche rilevare le piccole scariche elettriche (fino a 0,005 microvolt) generate dai corpi nell’acqua. La scarica elettrica generata da una goccia di sangue che cade nell’acqua può essere rilevata fino a 5 miglia di distanza.

 

4. Velocità

Uno squalo bianco in caccia di una preda può raggiungere la velocità di 69 km/h.

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5. Gli attacchi

Dal 2000 ad inizio 2012 sono stati documentati 66 attacchi “spontanei” all’uomo. Di questi 66, 14 sono stati fatali.

6. Infortuni

Gli squali bianchi mordono per capire cos’hanno di fronte, ed è questa la spiegazione al relativamente basso rapporto che esiste tra attacchi e vittime. Spesso i bianchi si allontanano dopo aver sferrato l’attacco perché il loro stomaco non tollera l’eccessiva presenza di ossa del corpo umano.

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7. Denti

Gli squali bianchi hanno una fila principale di denti formata da 48-50 unità. Dietro questa prima fila, ci sono altre 5 o 7 file pronte a sostituire quelli persi durante la caccia.
Un grande bianco, dunque, può avere in bocca fino a 350 denti contemporaneamente e, durante la sua esistenza, può cambiarne diverse migliaia.

 

8. Specie vulnerabile

I grandi bianchi solcano i nostri oceani da milioni di anni. La stupidità umana è riuscita a mettere in pericolo queste fantastiche creature, soprattutto a causa dell’insulsa tradizione asiatica della “zuppa di pinne di squalo”. I bianchi, infatti, vengono pescati solo per le loro pinne e per le mandibole, vendute come trofeo. Il resto del corpo viene buttato via.

 

Una delle più grandi sfide dell’uomo nel 21° secolo è il mantenimento degli ecosistemi.
Facciamo in modo di non essere stupidi, diamo una mano a difendere gli oceani e i loro abitanti. Abbiamo solo da guadagnare!
Gli squali sono tra le creature più affascinanti della Terra e possono essere avvicinati in modo responsabile ed eco-sostenibile, magari facendo snorkelling o delle immersioni guidate, con persone competenti e in totale sicurezza.
Qui vi proponiamo 5 destinazioni da sogno per incontrare tête a tête gli squali più emozionanti. Enjoy!

 

INFORMAZIONI

Dove: nella zona sud di Simonstown, Cape Town, Sudafrica.

Quando: tutto l’anno.

Temperatura dell’acqua: è generalmente compresa tra i 20 gradi (nei mesi estivi, corrispondenti ai nostri invernali) e i 10 gradi (nei mesi invernali). Dunque sono consigliabili una muta semistagna o una umida a più strati, molto calde, con guanti.

Cosa si vede: squali bianchi, in gabbia e dalla barca; inoltre, durante altre immersioni costiere, broadnose sevengill shark, foche del Capo, pesci e crostacei tipici delle foreste di kelp.

Per chi: per subacquei di tutti i livelli.

Con chi: Mastro Sommerso

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