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Una crociera in Sudan?

Sfido (verbalmente) chiunque a contraddire l’affermazione “Il Mar Rosso è uno dei mari più belli del mondo”.

In Mar Rosso c’è… tutto: acqua limpida, reef pelagici con coralli fantastici (mi commuovo quando penso alla parete est di Elphinston e ai suoi enormi coralli molli…), tanto pesce di barriera, ottime probabilità di incontrare squali e altri pesci d’alto mare. Spesso i subacquei si dimenticano di due cose: primo, di quanto è bello e sorprendente il Mar Rosso e, secondo, di quanto è vicino all’Italia (cosa che ha un impatto non trascurabile nel tenere piuttosto contenuto il costo di una vacanza subacquea in quelle acque cristalline).

Una delle più belle esperienze subacquee in Mar Rosso è la crociera in Sudan, di cui ho piacevolmente parlato con Sara Valla, una grande conoscitrice di quelle acque, durante un’intervista pubblicata su questo blog.

Ora, parliamoci chiaro, la maggior parte dei subacquei va in crociera subacquea in Sudan con la speranza, generalmente ben riposta, di incontrare squali. In particolare, banchi di squali martello smerlati. Le silhouette controluce di questi animali possono arrivare a turbare i sonni dei subacquei più appassionati (come il sottoscritto). E, in effetti, tra le mete relativamente “vicine” a casa per un subacqueo europeo, direi che il Sudan è quella che offre le migliori probabilità di incontro.

Ma in queste acque si può incontrare veramente di tutto: oltre ai martello, sono frequenti gli squali seta, gli squali dalle punte argentee (i Carcharhinus albimarginatus), i grigi, i pinna bianca oceanici (i mitici Carcharhinus longimanus), i pinna bianca e pinna nera di reef. Se si è fortunati, anche delfini, squali volpe, squali balena e squali tigre – oh yess, i tigre sono presenti in tutto il Mar Rosso, anche dove meno ve lo aspettate, se non li vedete è solo perché loro non sono granché interessati a voi… Senza dimenticare poi la grande frequenza di incontri in acque sudanesi con mante, cernie, barracuda, tartarughe, crostacei, molluschi e pesci di barriera. Tutto in quantità imbarazzanti. Per gli appassionati di relitti, non si può evitare di citare il relitto della nave Umbria.

Può bastare?

Insomma, è un dato di fatto: il Mar Rosso sudanese è ricco di vita marina e di luoghi suggestivi, che fanno parte dell’immaginario collettivo subacqueo, come il Precontinente di Shaab Rumi, Angarosh, o il reef di Sanghaneb (luogo dove vi sono ottime probabilità di incontrare l’aggraziata ballerina spagnola – non montatevi la testa, perché è molto bella, ma si tratta di un nudibranco, per giunta è un’ermafrodita).

La crociera subacquea è il miglior (e a quanto ne so io anche l’unico) modo di visitare il mondo sommerso del Sudan – a patto che si rispettino alcune regole elementari, che qui vanno osservate con particolare cura, trattandosi di un Paese di religione musulmana, mediamente piuttosto osservante.

 

INFORMAZIONI

Dove: in crociera, nel Mar Rosso del Sudan. Nonostante il Paese sia da anni politicamente in subbuglio, la crociera, che prevede l’imbarco a Port Sudan e la permanenza in mare, è più che sicura.

Quando: grazie al clima secco, tutto l’anno.

Clima: la temperatura è  calda e secca tutto l’anno, mentre la temperatura dell’acqua è generalmente compresa tra i 22 e i 25 gradi d’inverno e i 27-30 d’estate (dunque una muta da 3mm è sufficiente per la maggioranza dei subacquei) e la visibilità tipica è di 20-40m (si riduce se ci si imbatte nel plancton).

Cosa si vede: reef stupendi, tutti i tipi di squali e altri pesci pelagici che popolano le acque del Mar Rosso, oltre ad un’enorme e colorata quantità di animali bentonici.

Per chi: per subacquei piuttosto esperti, per via delle correnti e, a volte, della profondità.

Con chi: Mastro Sommerso

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