
12 Gen Uova di balena
«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…»
Per esempio questa, fresca fresca.
E’ l’abominevole parto di una snorkelista convinta, viaggiatrice di lungo corso, milanese, ex-fidanzata di un istruttore subacqueo. Conosciuta incidentalmente (in senso letterale) in aereoporto in Mar Rosso, appena scopre che sono un subacqueo e un apneista, si esalta, rompe gli indugi e mi racconta di quanto vorrebbe fare snorkeling con le balene in mezzo all’oceano, libera, bla bla bla, la poesia del mare, bla bla bla. E poi mi dice, con larga parlata lombarda:
“Mi hanno anche portata, in Martinica, in un posto dove si trovano le uova di balena [sic]. Eh, ma ‘ste uova non c’erano: del resto non è che le balene le uova te le fanno lì ogni mattina, come le galline in un pollaio, è difficile trovarle ueh!”
Resto svuotato. Con un filo di voce ho mormorato qualcosa come: “In effetti, sì, è difficile…”. E non ho più avuto la forza di continuare il discorso (cosa ci volete fare, sono un po’ indietro con gli studi da Jedi: l’autocontrollo è ancora da perfezionare), con la snorkelista dell’immaginario. Anche se sono sicuro che ne avrei ricavato materiale interessante per questo blog.
L’uovo di balena si accoda così al mostro di Loch Ness, al Popobawa e al lombardo Squasc tra le creature mitologiche..
Ora, se volete vedere le balene – praticamente di ogni tipo – e fare snorkeling con i delfini, anche specie non troppo conosciute, come il grampo, io vi consiglio le Azzorre: l’incontro con i cetacei è sicuro. Vi divertirete con tutta la famiglia e, credetemi, saranno momenti “alti” della vostra vita.
Ma temo avrete serie difficoltà ad avvistare uova di balena.
INFORMAZIONI
Dove: Isole Azzorre, Portogallo.
Quando: nei mesi estivi.
Temperatura dell’acqua: generalmente compresa tra i 20 e i 24 gradi. Dunque per lo snorkeling si consiglia una muta leggera (se non l’avete, la mette a disposizione il diving), per le immersioni invece si consiglia una muta umida da 3 o 5mm, e solo se siete super-freddolosi, la semistagna. La visibilità tipica è molto buona, di solito decine e decine di metri.
Cosa si vede: cetacei di ogni genere (grampi, stenelle striate e maculate, tursiopi, delfini comuni) facendo snorkeling, anche in superficie, o apnea. Con il whale-watching, si spazia anche su capodogli, megattere balenottere comuni, zifi, globicefali, e praticamente tutte le specie di cetacei dell’Atlantico Centrale. In immersione, verdesche, squali mako, mobule, mante, ricciole, tonni, e altri grandi pelagici, oltre a cernie, trigoni e altre specie costiere.
Per chi: per tutti gli appassionati di mare, snorkeling, apnea e subacquei di tutti i livelli.
Con chi: Mastro Sommerso