
19 Giu Vacanze estive e immersioni: le mie 5 Destinazioni TOP
Cari diver, l’estate è finalmente arrivata. Tempo di prova costume, quindi. Tempo di vacanze. Tempo di tirar fuori mute più leggere. Mahhhh avete già scelto la meta per le vacanze? Perché per noi subacquei, la scelta può non essere banale.
Sfortunatamente, infatti, la nostra estate non sempre corrisponde al periodo migliore in altre località appetibili dal punto di vista delle immersioni. Inoltre spesso occorre trovare compromessi con famiglia e amici. E allora voglio darvi una mano: questa è la mia lista personale di località ottime per una vacanza estiva – tutte rigorosamente provate, anche più volte – di persona.
1) Maldive – Dharavandhoo, atollo di Baa
Inizio in grande stile. Nell’atollo di Baa l’estate è stagione piena per mante e squali balena. Letteralmente un tripudio. Ve ne ho parlato in questo post, che vi consiglio caldamente di leggere. La sintesi è: è un posto fantastico, potrete fare e immersioni e snorkeling tra decine e decine di grandi filtratori e, se siete fortunati, saranno centinaia. Le immagini di Hanifaru parlano da sole…
Vi avranno detto che la nostra estate è la stagione delle piogge, alle Maldive. Tuttavia, la probabilità di beccarvi una o due settimane di pioggia intensa è molto bassa – io sono stato alle Maldive d’estate svariate volte e di pioggia francamente ne ho presa pochissima, ne prendo molta di più al mio paesello, a Riva Ligure…
Che dire? Se potete, andate. Se avete dei ragazzini che in acqua se la cavano, si divertiranno come pazzi a fare snorkeling con le mante. Non è posto da resort figo, extra-lusso. O meglio, c’è anche quello, se volete, ma io vi consiglio eco-hotel (mooolto carini) o bed & breakfast. Insomma, non sono le Maldive “finte”, questo è un viaggio vero.
In breve: uno sballo.
2) Messico – Yucatan, Quintana Roo
L’estate è calda, sì, ma i cenotes sono freschi: cavità carsiche fantasmagoriche che si aprono nella giungla messicana, cunicoli e grandi sale colme di acque limpidissime, da percorrrere durante lunghe, rilassanti immersioni dal sapore lisergico (in senso positivo).
Sono stato in Messico a febbraio, e, lo ammetto, i cenotes non mi attiravano più di tanto: ero lì per le immersioni con il carcarino leuca, cioè lo squalo zambesi, e per i pesci vela. E invece è stato amore a prima vista, con i cenotes. Colori, riflessi, paesaggi subacquei degni di Tolkien, magia pura… Ne ho raccontato qui.
E poi non dimentichiamo che al largo dello Yucatan durante l’estate le acque pullulano di squali balena, che s’incontrano durante sessioni di snorkeling adatte un po’ a tutti.
Per quanto riguarda l’extra-immersioni, tra visite archeologiche, movida, Mezcal (uso la maiuscola perché se la merita) e cucina messicana, beh, potete veramente sbizzarrirvi. Ci si diverte, claro.
3) Filippine
Sebbene nelle Filippine l’estate sia tecnicamente “stagione delle piogge”, anche qui, come alle Maldive, avete ottime possibilità di beccare bel tempo. Giusto con qualche doccia dal cielo di quando in quando.
Ma, soprattutto, queste sono le migliori acque al mondo per numero di incontri con l’elegantissimo squalo volpe – nelle acque circostanti l’isola di Malapascua, in una situazione piuttosto unica – fatevi un’idea qui.
Troverete anche tartarughe, serpenti marini, moltissima fauna bentonica tipica delle barriere coralline.
L’isola di Malapascua è ruspante e assai vivibile, con le sue bancarelle di frutta fresca, i barbecue lungo la spiaggia e le inevitabili scorpacciate di pacit canton (noodles) e altre prelibatezze della cucina asiatica locale. Io ne ho uno splendido ricordo.
4) Gozo
Non può mancare una meta in acque temperate, e anche piuttosto economica per giunta. La mia scelta premia Gozo: un’isola vicina all’Italia, dalle acque limpide e ricche di pesce. E pure di relitti.
I paesaggi subacquei ed esterni sono suggestivi, e la vicinanza a Malta (con tutte le sue attrazioni turistiche) la rende perfetta per una famiglia, per gruppi di amici – e anche per single. Info qui.
5) Azzorre
Rimaniamo in acque temperate con le Azzorre. Ah, Azzorre, mon amour… le ho lasciate per ultime, ma sono in alto nel mio cuore.
Sarò, anzi sono, di parte, ma qui per me c’è il meglio del diving: i grandi spazi dell’oceano, acque blu, secche pelagiche, profondità, grandi mangianze, mante, squali (verdesche, mako, se siete fortunati – io lo sono stato – grandi squali martello, e altro…), razze, cernie, delfini, grampi, nudibranchi pelagici (conoscete la sexy-bomba?), tonni, marlin, uccelli marini d’ogni genere…
Qui le balene (con una ricchezza di specie difficile riscontrare altrove) sono di casa ed è impossibile non incontrarle durante il whale warching. Sì, voglio rischiare: è impossibile, se siete in vacanza alle Azzorre.
Sulla terraferma, poi, c’è l’imbarazzo della scelta circa le attività da fare: visite al vulcano, trekking sul vulcano (e se c’è qualche trail/skyrunner come me tra i lettori, quello è un imperdibile raid…), visite a caverne, degustazione di vino, semplici e rilassanti passeggiate lunga la costa, molto suggestiva. Il lato gastronomico dell’isola è ricco, gustoso ed anche economico.
Anche a settembre, le Azzorre sono super (più probabile l’incontro con lo squalo mako).
Andateci. Fatevi questo regalo.