
19 Ott Il Regno Sottomarino Dove l’Oceano Danza con lo Squalo Balena
Ed eccoci qui, a Princess Alice, una vasta secca che s’innalza dal fondale, profondo migliaia di metri, e che si avvicina alla superficie come una montagna sommersa, fermandosi a circa 30 metri dalla luce del sole.
Da principessa qual è, Alice sa farsi desiderare: collocata a 50 miglia nautiche dalle Azzorre, proprio nel mezzo dell’Oceano Atlantico, richiede ore di navigazione. Ore che, se il mare è clemente, possono diventare un dolce preludio all’incontro con un regno subacqueo che sembra uscito da un sogno. Durante il viaggio è molto frequente osservare balene e delfini.
Credo sia una delle immersioni più spettacolari che si possano immaginare: qui l’oceano non è semplicemente abitato, ma letteralmente brulica di vita. Mobule atlantiche, parenti più piccole della maestosa manta birostris, sfrecciano con la loro apertura alare di 2-3 metri, ricordandoci che sotto la superficie c’è un mondo dove volare non è affatto strano. Giganteschi trigoni si librano sul fondo, mentre i cernioni osservano i subacquei con la calma di chi sa che il tempo qui scorre in modo diverso.
Ma è a mezz’acqua che si svolge il grosso dell’azione, dove ogni immersione è una scatola di sorprese. Può passare di tutto: ricciole, tonni, squali che si muovono come ombre antiche, cetacei che appaiono e scompaiono con la stessa rapidità di un miraggio, non sai quando e non sai per quanto. Quest’anno, la star indiscussa sono gli squali balena. Forse complice il riscaldamento delle acque, si sono visti qui per tutta l’estate, aggiungendo un tocco di spettacolarità a un luogo già di per sé straordinario.
Veleggiando imponenti ma leggeri in questo mare limpido, questi giganti gentili ci hanno tenuto compagnia durante l’immersione, come una presenza rassicurante e quasi familiare. Grandi masse di muscoli dalla pelle blu, punteggiata di macchioline bianche, che sembrano quasi volerci dire che in fondo, per quanto il mondo là sotto possa sembrare alieno, c’è sempre qualcosa di familiare in ogni sguardo, in ogni movimento, in ogni attimo passato nelle profondità.