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Dove sono le Isole Dimenticate?
Avventura, siti per immersioni sconosciuti, paesaggi spettacolari fuori dai sentieri battuti.. queste sono le Isole Dimenticate. Le Isole Dimenticate fanno parte della provincia meridionale di Maluku, in Indonesia, una regione situata all’estremità sud-orientale del paese e a meno di 200 miglia nautiche dalla punta settentrionale dell’Australia. Queste crociere si concentrano sulle regioni più inesplorate del paese e inizieranno o termineranno a Maumere, sulla costa settentrionale di est Flores o a Saumlaki a Jamdena, la più grande isola del gruppo Tanimbar. Questi itinerari daranno agli ospiti l’opportunità di immergersi in alcuni dei favolosi siti della Nusa Tenggara Orientale attorno a Lembata, Pantar e Alor durante la crociera e di esplorare le affascinanti barriere coralline, le pareti e lo scenario delle isole più a est, le misteriose e poco visitate Isole dimenticate.
East Nusa Tenggara
Per le crociere che partono da Maumere, l’Indo Aggressor inizialmente navigherà nelle zone che frequentiamo da molti anni, la linea di isole che include Lembata, Pantar e Alor. Queste aree facevano parte delle nostre prime esplorazioni orientali molti anni fa, quando l’Indo Aggressor era nuovo di zecca, e vantano incredibili acque trasparenti e immersioni nella barriera corallina. Lo scenario principale durante questa parte della crociera è dominato da maestosi vulcani attivi, in particolare la bestia sputa fuoco a Komba nel mare di Flores. Alor, situato all’estremità dell’arcipelago di Nusa Tenggara, è l’ultima grande massa terrestre che vedrete prima di spostarci più a est ed entrare nella regione conosciuta come le Isole Dimenticate, la parte più a sud della provincia indonesiana di Maluku. Questi piccoli gruppi idi isole segnano il confine meridionale dell’immenso Mar di Banda a nord. Il Mar di Banda è un’enorme distesa di oceano aperto di circa 200 miglia nautiche da nord a sud e 450 miglia nautiche da ovest a est, in alcuni punti raggiunge i 5000 metri di profondità. Intorno al bordo sud-est ci sono due linee distinte o archi di isole che appaiono quando il mare diventa meno profondo, queste sono le Isole Dimenticate.
The Damar Ridge
La linea più settentrionale o interna delle isole che gli ospiti visiteranno si trova lungo la cima di una catena montuosa marina conosciuta coma Damar Ridge e comprende le isole di Wetar, Romang, Damar, Nila, Serua e infine Manuk, assieme alle loro numerose isole satellite, barriere coralline e atolli annessi. Composto da una catena di alti vulcani ricoperti da giungla e da barriere coralline che si instaurano da sud-ovest a nord-est, il Damar Ridge è un piccolo “Ring of Fire” e la sua posizione vicina alle acque estremamente profonde del Mar di Banda lo rende una calamita per tutti i tipi di vita marina. L’arco meridionale delle isole che si estendono verso est dall’isola di Timor, è in acque più basse ed è di dimensioni maggiori con la parte superiore costituita da colline calcaree e foreste di mangrovie. Le coste sono fiancheggiate da spiagge di sabbia bianca ombreggiate da palme ondeggianti, prima che il mare cominci a scorrere tra grandi scogliere e atolli.
A sud di Saumlaki
Questo arcipelago a sud parte da ovest dal gruppo dell’isola di Leti e continua verso gli atolli e le isole di Sermata, Barbar, Tanimbar prima di finire nei gruppi di isole Kei e Aru, rese famose come destinazioni finali del documentario televisivo “Ring of Fire”. Le immersioni e gli ancoraggi in queste zone sono per la maggior parte più tranquilli rispetto a quelli del nord, anche se non mancano di certo l’emozionante vita della barriera coralline coi suoi incredibili scenari.
Da Saumlaki a Tual
Oltre alle crociere dell’Indo Aggressor tra Maumere e Saumlaki, ci sono altri due viaggi speciali quest'anno e nel 2020 che si concentrano sulla regione ancora più a est. Questi si svolgeranno tra Saumlaki a Jandema e Tual nelle Isole Kei per esplorare i confini più estremi di questa straordinaria isola, l’Indonesia.
Esempio di itinerario
Giorno 1: arrivo e imbarco sull’Indo Aggressor
Maumere
Gli ospiti saranno accolti all’aeroporto di Maumere per il breve viaggio fino al caratteristico porto locale per fare la conoscenza dell’Indo Aggressor. L’aeroporto si trova a pochi minuti di auto dal porto e c’è anche un piccolo supermercato lungo la strada per fare rifornimento di eventuali provviste prima di imbarcarsi sullo yacht. Una volta che tutti saranno a bordo, ci sarà un’immersione di controllo nell’ampia baia di Maumere.
Giorno 2: Slizzing Critters & Giant Bats
Lewoleba & Isola di Ipet
La città di Lewoleba si trova sull’isola di Lembata e a poche miglia al di fuori della città si trova una grande numero di siti di immersione che rappresentano le migliori esperienze critter della zona. Un po’ più a nord si trova l’isola di Ipet, che rappresenta anch’essa un buon sito di immersioni, pittoresche dune di sabbia e migliaia di frutti appesi alle mangrovie dell’isola.
Giorno 3: Dramatic Walls and Thundering Fireworks
Teluk Waihinga & Vulcano Komba
Ci sveglieremo dopo aver trascorso la notte nel calmo nord della baia di Lembata per un giorno pieno di azione. La mattinata sarà trascorsa esplorando diversi ed emozionanti siti di immersione di Lewotolo e Waihinga. Uno di questi, in fondo alla baia, è una cupola simile a un monte marino che quasi fuoriesce in superficie, ottimo posto da cui osservare pesci chirurgo e dentici, ma anche cavallucci marini pigmei, aragoste rosse e pelose rosa, ha persino il suo piccolo relitto in legno. Dopo la seconda immersione, lo yacht percorrerà 25 miglia nautiche verso nord per visitare uno dei luoghi più particolari di tutto l’arcipelago indonesiano, il vulcano dell’isola di Komba. Quando vi avvicinerete ala montagna sulfurea di 600 metri, sentirete il vostro cuore in gola ogni 10 o 15 minuti, quando questa bestia sputerà nuvole di polvere vulcanica, cenere e roccia infuocata nell’alto del cielo con un clamoroso botto. Il pomeriggio effettuerete immersioni sulla barriera corallina di sabbia nera e sul muro della zona di Komba Korner. Questo è solo un assaggio dell’isola prima dello spettacolo pirotecnico della sera. Mentre cala la notte, l’Indo Aggressor partirà per affrontare le coste orientali di Komba, qui il fianco della montagna è stato completamente spazzato via formando una liscia pendenza di detriti vulcanici nella parte superiore. Le eruzioni sono generalmente precedute da un’esplosione assordante prima che polvere e ceneri esplodano dalla cima della montagna sprizzando rocce roventi lungo i lati prima di cadere nel mare sottostante. Questo, mentre cenate, è il posto più vicino ad un vulcano in eruzione a cui potrete accedere in tutto il mondo, un’esperienza davvero impressionante.
Giorno 4: Mythical Alor
Lo stretto di Alor
Dopo i primi due giorni di esperienze subacquee e di snorkeling, lo yacht arriverà all’estremità superiore dello stretto che separa le isole di Pantar e Alor. Questa via d’acqua, come lo stretto di Linta a Komodo, è un canale che sopporta tutta la forza del movimento d’acqua di due correnti molto più grandi, quelle dei mari Banda e Savu. Ancora una volta, come a Komodo, questi enormi movimenti d’acqua disperdono nutrienti oltre le barriere coralline e le pareti di questa straordinaria area. Ci sono diverse isole lungo il corso dell’acqua che fanno da ostacolo alle forti correnti e questo sconvolge ulteriormente il loro flusso, rendendo ancora più interessanti gli ambienti marini. Inizieremo le immersioni da uno di questi siti, l’isola di Buaya, nella zona di Cave Point. Le scogliere piatte e poco profonde si estendono dall’isola per una breve distanza prima di precipitare nel canale formando crepe, sporgenze e passaggi da esplorare. Successivamente lo yacht viaggerà fino a Ternate per immergersi a Babylon, un altro sito di Alor, prima di trasferirsi nel Kalabahi Sound, un’insenatura profonda che si appoggia sul lato ovest dell’isola e il nostro ancoraggio per la notte. Il Kalabahi Sound sta rapidamente guadagnando la reputazione di miglior sito di immersione subacquea in Indonesia, assieme ad altre splendide aree di questo specchio d’acqua altamente popolato.
Giorno 5: A Submarine Wonderland
Wetar
Dopo una navigazione notturna, lo yacht parte per la fase successiva della crociere nella zona nord-occidentale dell’isola di Wetar, l’ultima grande massa continentale dell’arcipelago di Nusa Tenggara. Lo stretto di Wetar corre tra Alor e Wetar, è estremamente profondo e si dice che sia di grande importanza strategica dato che i sottomarini a propulsione nucleare possono attraversare inosservati il pacifico e gli oceani indiani attraverso questa arteria marittima. Questa parte dell’isola è costellata di spiagge di sabbia bianca, baie con uno stupendo scenario di foresta verde e barriere coralline. C’è molto da fare e da vedere lungo questa costa frastaglia frequentata da pochissimi turisti. Un particolare luogo di interesse è il villaggio di Napar sul lato nord del promontorio. Si dice che un uomo locale, conosciuto come il “sussurratore dei coccodrilli”, abbia la capacità di comunicare con queste temibili bestie che popolano le insenatura di mangrovie. C’è un’enorme varietà di possibili immersioni in questa parte dell’isola. L’isolotto offshore di Reong offre impressionanti immersioni a parete, mentre più in basso, lungo la costa, c’è la possibilità di incontrare maestose mane e razze che si nutrono e puliscono nella corrente. Il Muro di Reong si trova sul lato nord della piccola isola e il sito presenta un’impressionante e fantastica possibilità di immersione lungo una parete di corallo, con la possibilità di avvistare squali, barracuda e banchi di grandi pesci pelagici.
Giorno 6: Hard Coral Ridges
Romang
Mentre lo yacht prosegue verso est, le isole diventano più piccole mentre ci avviciniamo al gruppo dell’isola di Romang che comprende Njata, Mitan, Tellang e Maopora. A circa 23 miglia nautiche da oves a est, l’arcipelago presenta alcune fantastiche spiagge di sabbia bianca, in particolare lungo la costa nord-occidentale di Romang, ed un’insenatura sul lato nord che ospita un piccolo villaggio ottimo per escursioni di sport acquatici. A Romang e Nyata ci sono dolci pendii terrazzati che scivolano giù nel profondo blu del mare di Banda. Una grande caratteristica dell’immersione su questo lato occidentale dell’isola sono le numerose grandi spugne a barile e gli enormi alcionacei dai colori vivaci. I fan di animali più grandi potranno vedere pesci napoleone, squali del reef, razze, tonni e altri pesci pelagici che pattugliano le barriere coralline e le pareti.
Giorno 7: Along The Circle of Fire
Damar
Viaggiando più a est verso l’isola vulcanica di Damar, gli ospiti esploreranno il lato sud-ovest. Damar è circa 17 chilometri da nord a sud e 19 chilometri da ovest a est. Ci sono insediamenti sparsi in tutta la metà orientale dell’isola, il più grande dei quali è il villaggio del Kenili situato all’interno tra l’insenatura sulla sponda orientale. La spiaggia migliore è vicina al noto ancoraggio e presenta una lunga striscia (900 metri) di sabbia bianca abbagliante circondata da una lussureggiante foresta verde e da una bassa barriera corallina, luogo ideale per una nuotata o per fare snorkeling. I principali siti di immersione non sono in realtà nell’isola di Damar, ma piuttosto su e intorno alle isole minori di Nusa Leur e Terbang Utara (Nord) e Selatan (Sud). Questi siti presentano un’esplosione di diversi colori e forme e sembrano essere in costante movimento assieme alla frenetica azione degli animali che non sono abituati a vedere i subacquei.
Giorno 8: Reefs of Discovery
Le isole di Leti
Le isole di Leti si trovano all’inizio dell’arco meridionale delle isole che si affacciano sul mare di Banda e sono composte da tre diverse zone di terra: Tombra, Moa e Lakor. A est del neonato paese del mondo, il Timor Est, tutte e tre le isole sono pronte per le immersioni. Barriere coralline selvagge e mura circondano tutte e tre queste isole scarsamente popolate. Sono tutte dotate di spiagge favolose e i canali tra le isole, alimentati dalle correnti, potrebbero produrre entusiasmanti avventure.
Giorno 9: Picture Perfect Atolls
Il complesso della barriera di Sermata
Nulla meglio di un atollo corallino evoca l’immagine di un perfetto paesaggio marino di un’isola del Sud, e l’arcipelago di Sermata può certamente farlo. L’area di Sermata inizia a sole 12 miglia nautiche a est delle isole Leti presso il complesso di barriere/atolli di Amortaun. Ci sono solo tre o quattro isole in superficie ad Amortaun, il resto dell’area è occupato dell’area è occupato dalla barriera corallina che si estende fino alle pareti profonde e agli interessanti punti del reef che richiamano l’attenzione di esploratori subacquei curiosi. Il punto successivo lungo il tragitto è l’enorme barriera corallina che si estende verso ovest dall’isola di Sermata. Ancora una volta, ciò vi fornirà un sacco di possibilità di esplorazione, in particolare nelle zone del canale che separa l’ecosistema della barriera dall’Isola di Sermata.
Giorno 10: More Islands to Explore
Babar
Il gruppo dell’isola di Babar, a circa 40 miglia nautiche a nord-est di Sermata, comprende l’isola principale di Babar e le sue cinque isole satellite: Dai sul lato nord, Dawera e Dawalor ad est, Mesela a sud e sulla costa occidentale di Barbar, molto più vicina rispetto alle altre, si trova Wetan. Mentre l’intero gruppo di isole è aperto all’esplorazione, i siti di immersione conosciuti si trovano intorno alla piccola isola di Dai a nord. Ci sono molti zone conosciute sul lato sud dell’isola nei canali che dividono Babar da Wetan e Dawera da Dawalor.
Giorno 11: The Tanimbar Islands
West Yamdena
Yamdena è la più grande delle isole di Tanimbar e l’ultimo giorno di immersioni. Gli ospiti potranno esplorare le isole sul lato nord-ovest in una zona conosciuta o in una da esplorare. Dopo l’ultima immersione, lo yacht viaggerà fino alla città portuale di Saumlaki.
Giorno 12: Sbarco
Saumlaki
Dopo 11 giorni di immersioni e immersione nei più bei luoghi delle Isole Dimenticate, è ora di tornare a casa.
Nota: questo itinerario è solo un esempio e può a volte variare e visitare aree diverse da quelle sopra indicate. Tutto dipende dalle condizioni atmosferiche, dalle condizioni del mare e dalle aspettative di vita marina.
